
Occorre innanzitutto che chi è vittima di violenza si rechi presso l’Autorità (Polizia, Carabinieri) e denunci l’accaduto. All’interno delle strutture dove si attiva la denuncia spesso esistono degli spazi riservati con personale preparato all’accoglienza ed al sostegno della vittima. Se si ha il tempo è opportuno rivolgersi ad un Avvocato per l’estensione della denuncia. Il dettaglio della denuncia è fondamentale per far scattare il “codice rosso”, che consente a chi riceve la denuncia di poter immediatamente comunicare con L’Autorità giudiziaria che a sua volta in tempi brevissimi potrà emettere i conseguenti ed opportuni provvedimenti a tutela della vittima.
Quali gli interventi prioritari delle norme
- Protezione immediata: Il Codice Rosso prevede l’adozione di misure più rapide e incisive per proteggere le vittime di violenza domestica. Gli ordini di protezione possono essere emessi entro 72 ore dalla presentazione della denuncia.
- Allontanamento rapido dell’aggressore: In caso di situazioni di pericolo, il Codice Rosso prevede l’allontanamento immediato dell’aggressore dalla casa condivisa con la vittima.
- Divieto di avvicinamento: Può essere imposto un divieto di avvicinamento dell’aggressore alla vittima o ai luoghi frequentati da questa.
- Risorse per le vittime: Il Codice Rosso prevede l’assegnazione di risorse specifiche per le vittime, tra cui alloggi temporanei e servizi di supporto.
- Sanzioni più severe: Le pene per chi viola le restrizioni imposte dal Codice Rosso sono più severe.