
E’ indispensabile ripensare ad una nuova alleanza tra famiglia/scuola/istituzioni per portare soprattutto ai giovani messaggi positivi e di conoscenza delle più basilari componenti dell’etica sociale. In primis trasfondendo elementi base di educazione alla legalità, educazione digitale, educazione all’affettività attraverso il potenziamento delle soft skills il tutto con l’utilizzo di un linguaggio comunicativo a loro vicino (digitale e phygital) ma senza trascurare l’importanza della relazione interpersonale che non abita la rete e men che meno il multiverso. Non si tratta di sostituire la scuola nè la famiglia nei propri ruoli, che devono anzi essere ristabiliti e potenziati, ma di sostenere ed affiancare entrambe le due colonne portanti della nostra società, riducendo al minimo lo spazio che il digitale abita nella vita dei giovani. A potenziare la propria autostima attraverso la cura di se stessi e della propria salute dando importanza agli spazi della propria vita da dedicare ad attività potenzianti come lo sport, l’arte nelle sue svariate forme, la cura dell’ambiente e degli animali che popolano il pianeta, curando il linguaggio e la comunicazione.
Progetti Legalità
L’importanza del rispetto delle regole e la conoscenza delle norme a partire dai principi della Costituzione per finire al codice rosso. Lo facciamo offrendo una visione molto pratica, instaurando spazi di riflessione alternati all’ascolto attivo e al dialogo. Apriamo dibattiti su tematiche di rilievo dalla violenza di gruppo a quella di genere, dalla violenza in rete a quella assistita, dall’identità di genere alla fluidità, La responsabilizzazione dei ragazzi è un processo lungo e complesso cui oggi non riescono più da sole le famiglie e la scuola, sono necessari interventi di affiancamento di esperti che trattino la materia. La legalità è parte di ogni nostro progetto.
Storytelling
E’ la forma privilegiata per ottenere l’attenzione dei giovani e un apprendimento focalizzato e duraturo. Insieme agli esperti del settore (avvocati, magistrati, docenti di diritto) e a narratori (storyteller) portiamo nelle scuole il vissuto, le storie vere che hanno come protagonisti ragazzi e ragazze che per aver perso la strada delle regole hanno determinato dei radicali cambiamenti nella loro vita ed in quella delle loro famiglie. Il racconto è un metodo comunicativo efficace, molto accattivante per i giovani, in grado di suscitare emozioni nascoste.
Netiquette.
Stare in rete con stile e nel rispetto dell’etica e delle norme giuridiche. Il termine “Netiquette” nasce dall’unione di due parole: il termine inglese “Net”, cioè Internet, e quello francese “Etiquette”, buona educazione e quindi l’educazione alla rete. Questo progetto ha l’obiettivo di infondere una prima importante infarinatura di queste regole, con l’obiettivo finale di rendere più vivibile, e certamente meno tossico, il mondo virtuale per i nostri giovani. Un progetto per favorire l’educazione digitale per arrivare ad una convivenza equilibrata con il mondo digitale e gli strumenti tecnologici. Un progetto di prevenzione teso ad aumentare la consapevolezza sui comportamenti sociali a rischio ed a favorire l’educazione ai sentimenti e l’autostima, favorire l’educazione digitale per arrivare ad una convivenza equilibrata con il mondo digitale e gli strumenti tecnologici.
Cyber security
Sempre nel percorso sull’educazione digitale abbiamo creato un progetto per mettere in guardia I giovani dal cattivo uso del cellulare e del pc, definendo le buone regole da seguire per proteggersi dagli attacchi Backdoor, DOS, Ramsower. Virus, Malware con una importante introduzione alla cultura digitale ed all’accesso ai pubblici servizi. Il corso è di orientamento per chi voglia intraprendere la carriera informatica.
Soft skills
Offrire ai giovani un panorama delle abilità personali è uno degli obiettivi in cui crediamo fortemente. Lavorare con loro su emozioni, autostima, capacità relazionali, intelligenza emotiva, pensiero critico, gestione dello stress, team work, gestione del tempo con figure professionali come i mental coach offre un metodo di apprendimento innovativo ed attraente. Questo tipo di formazione è sempre più in voga tra gli adulti ma offrirlo ai giovani è oggi indispensabile.
Teatro
Esistono spazi immutabili che hanno fissato l’umanità e che sentiamo il dovere di mantenere nella memoria dei più giovani per offrire loro quei punti di riferimento indispensabili per il cervello umano. Il teatro napoletano rientra tra le arti più antiche della città partenopea e fu grande il suo contributo al teatro nazionale. Napoli è piena di maestri ed attori pronti a mettersi in gioco. Affinare la conoscenza di questo mondo permette di rendersi consapevoli delle radici della tradizione culturale partenopea. Imparare le emozioni è un percorso collettivo naturale che inizia dalla conoscenza del testo teatrale e prosegue nell’approccio alla memorizzazione e poi alla presa del palcoscenico superando le emozioni negative (vergogna). L’interazione con il pubblico completa tale percorso, rafforza l’autostima, può orientare le scelte di vita dei discenti.
Sport
Le nostre scuole spesso carenti anche di palestre, necessitano di attività di affiancamento che valorizzino l’importanza dell’attività sportiva e siano in grado di restituire il valore che lo sport ha nella crescita dell’individuo perché è maestro di disciplina, di team work, di fatica. Organizziamo momenti di approfondimento e offriamo opportunità di conoscenza essendo collegati a numerose associazioni che trattano le varie discipline sportive nella nostra città dal pattinaggio alla danza, dal calcio al nuoto, dalla vela al canottaggio. Combattere l’ozio determinato dai social network e dai video giochi è determinante tanto più oggi con il metaverso che bussa alle porte dei nostri giovani.
Arti e mestieri
Lo sviluppo delle competenze sembra essere uno degli obiettivi primari che la scuola oggi propone ai suoi allievi. E a buona ragione atteso che oltre la necessaria realizzazione culturale appare ugualmente primario tirare fuori dai giovani la loro prospettazione del futuro dopo la formazione scolastica.
In tale ottica si pone il progetto “Arti e mestieri” in sinergia con Confprofessioni Campania che lo ha sposato e che mette a disposizioni i suoi associati (avvocati, notai, commercialisti, archeologi, dal dentisti, psicologi, giornalisti etc.) e con numerosi artigiani che aderiscono (liutai, presepai, guantai, idraulici, fabbri etc.)