
Abbiamo creato un settore completamente dedicato al rapporto tra etica e giustizia che si articola su spazi di condivisione e formazione su temi sociali in cui la sola normativa non basta per la risoluzione della criticità. Il sentire sociale è oggi confuso dalla disinformazione (fake news) come dall’informazione mirata a far percepire un unico modo di vedere e percepire gli accadimenti. Occorre formare le persone ad un uso responsabile della cosa comune, ad avere cura dei rapporti interpersonali, a proteggere i soggetti fragili.
Lavoriamo in rete per l’apertura di un centro per la giustizia riparativa dove mediatori penali e personale qualificato opererà per la migliore gestione del conflitto vittima/reo al fianco dell’Istituzione e nell’ottica della deflazione dei processi.